TOGLI UN’OMBRA DAL FESTORIA ‘09
Vieni anche tu giovedì 17 luglio ore 21
presso la sala Nevera della biblioteca comunale di Saronno.
Vieni anche tu a catturare la tua OMBRA
creerai un altro te stesso che ti farà compagnia, e contribuirai a fare in modo che al FESTORIA 2009 “ci sia l’ombra di qualcuno”.
p.s. : ricordati di portare la tua ombra al Festoria!!!
Offerta libera per ogni ombra catturata ( min. 5€)
martedì 15 luglio 2008
venerdì 30 maggio 2008
Illimitando
L’associazione
CENTRO RECUPERO ARTI E MESTIERI
Presenta
Sara Telloni
ILLIMITANDO
Intervento critico di Francesco Calati
Inaugurazione Domenica 15 giugno ore 18.00
Cos’è un limite? È un confine fra due realtà difformi, una soglia che introduce ad altro, uno stemperamento di contorni, una sfumatura che al contempo lega. Il limite è un intreccio indissolubile fra due cose, le divide, ma al contempo le lega nel differenziarle. È questa l’idea chiave dell’artista, quel fil rouge che unisce queste installazioni che percorrono gli ultimi tre anni di ricerca. È proprio un filo rosso di lana grezza che ci accompagna in questo percorso di reinterrogazione dei nostri limiti: un viaggio di andata e ritorno tra due città, fra luce e ombra, fra ricordo e presente, fra il visibile e il celato. Molteplici opposti che si interfacciano mediante un solo elemento di confine, un’unica soglia fra universi paralleli: l’esperienza dell’artista.
La poetica di Telloni, mira a trarre il qualcosa, il c’è da dove, solo apparentemente, si vede solo il nulla. Limitare è la pratica di ognuno di noi, tracciare confini, comparare e separare, mettendo muri e barriere anche dove non vi è necessità. Sfumature fra realtà e differenze che accomunano: il limitando è questa particolare ricerca artistica e spirituale. Vedere le connessioni nascoste fra le cose, concentrarsi sull’Idea, sull’essenza più recondita delle stesse.
Due poli, due stimoli, due città radicalmente opposte ma unite intimamente da quella macchia il-limitante che è l’artista. Un libro di colori, sensazioni e ricordi fissati indelebilmente su carta a mano dalla fantasia: le sfumature che uniscono l’immagine del reale con il suo prolungamento immaginario e sensazionale. Le istantanee del tempo che è passato che si presentificano nell’atto dell’osservazione e del sovvenire. Luoghi di transito e nascondimento, storie di colori e sensazioni.
Limiti e contorni, luoghi e tempi: istanti illimitati che scorrono incessantemente divenendo mano a mano altro da sé. Frammenti che divengono passati, senza più limite: conserve dei nostri ricordi. L’essere delle cose è il divenire e il nostro pensiero deve essere una dinamica del divenire, poiché ogni cosa diviene altro da Sé, interrelandosi coi contesti, con i particolari significati che ognuno gli dà. Attimi sospesi, sovrapposizioni, questo è il sapore dell’opera dell’artista.
Se pensiamo il divenire non possiamo più credere in esseri e cose distinte, limitate e contrapposte, dobbiamo credere in un essere del divenire stesso: questa è la funzione dell’Il limitando, la serialità e continuità del limitando, come funzione umana, negata dall’Il che apre i confini di quella dimensione pre-oggettiva, in cui tutto è continuo, indiviso e illimitato…
Sara Telloni (Saronno, 1981). Vive e lavora a Milano.
Associazione
CENTRO RECUPERO ARTI E MESTIERI
Via Ramazzotti, 43
(Ang.Via V. Monti)
21047, Saronno (VARESE)
La mostra resterà aperta dal 15 al 29 giugno
Orari: tutti i giorni ore 15 – 19.30
Ingresso Libero
Informazioni presso la mostra
Tel. +393881824192;
e_mail: superetta@libero.it
CENTRO RECUPERO ARTI E MESTIERI
Presenta
Sara Telloni
ILLIMITANDO
Intervento critico di Francesco Calati
Inaugurazione Domenica 15 giugno ore 18.00
Cos’è un limite? È un confine fra due realtà difformi, una soglia che introduce ad altro, uno stemperamento di contorni, una sfumatura che al contempo lega. Il limite è un intreccio indissolubile fra due cose, le divide, ma al contempo le lega nel differenziarle. È questa l’idea chiave dell’artista, quel fil rouge che unisce queste installazioni che percorrono gli ultimi tre anni di ricerca. È proprio un filo rosso di lana grezza che ci accompagna in questo percorso di reinterrogazione dei nostri limiti: un viaggio di andata e ritorno tra due città, fra luce e ombra, fra ricordo e presente, fra il visibile e il celato. Molteplici opposti che si interfacciano mediante un solo elemento di confine, un’unica soglia fra universi paralleli: l’esperienza dell’artista.
La poetica di Telloni, mira a trarre il qualcosa, il c’è da dove, solo apparentemente, si vede solo il nulla. Limitare è la pratica di ognuno di noi, tracciare confini, comparare e separare, mettendo muri e barriere anche dove non vi è necessità. Sfumature fra realtà e differenze che accomunano: il limitando è questa particolare ricerca artistica e spirituale. Vedere le connessioni nascoste fra le cose, concentrarsi sull’Idea, sull’essenza più recondita delle stesse.
Due poli, due stimoli, due città radicalmente opposte ma unite intimamente da quella macchia il-limitante che è l’artista. Un libro di colori, sensazioni e ricordi fissati indelebilmente su carta a mano dalla fantasia: le sfumature che uniscono l’immagine del reale con il suo prolungamento immaginario e sensazionale. Le istantanee del tempo che è passato che si presentificano nell’atto dell’osservazione e del sovvenire. Luoghi di transito e nascondimento, storie di colori e sensazioni.
Limiti e contorni, luoghi e tempi: istanti illimitati che scorrono incessantemente divenendo mano a mano altro da sé. Frammenti che divengono passati, senza più limite: conserve dei nostri ricordi. L’essere delle cose è il divenire e il nostro pensiero deve essere una dinamica del divenire, poiché ogni cosa diviene altro da Sé, interrelandosi coi contesti, con i particolari significati che ognuno gli dà. Attimi sospesi, sovrapposizioni, questo è il sapore dell’opera dell’artista.
Se pensiamo il divenire non possiamo più credere in esseri e cose distinte, limitate e contrapposte, dobbiamo credere in un essere del divenire stesso: questa è la funzione dell’Il limitando, la serialità e continuità del limitando, come funzione umana, negata dall’Il che apre i confini di quella dimensione pre-oggettiva, in cui tutto è continuo, indiviso e illimitato…
Sara Telloni (Saronno, 1981). Vive e lavora a Milano.
Associazione
CENTRO RECUPERO ARTI E MESTIERI
Via Ramazzotti, 43
(Ang.Via V. Monti)
21047, Saronno (VARESE)
La mostra resterà aperta dal 15 al 29 giugno
Orari: tutti i giorni ore 15 – 19.30
Ingresso Libero
Informazioni presso la mostra
Tel. +393881824192;
e_mail: superetta@libero.it
domenica 25 maggio 2008
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